Capita ogni volta che mi risveglio dopo un sogno importante.
La stessa emozione forte, quella sensazione di stare ancora vivendo una situazione che non c’è, non più.
Ed il bisogno di raccontarlo, anche solo tra me e me, nella mente, per non lasciarlo andare via, per non dimenticarlo, per dare forza a quello stato d’animo, renderlo reale e tangibile prima che sia troppo tardi, prima che svanisca davvero.
Prima che venga dimenticato.
E poi ci sono le emozioni che sai non potresti mai dimenticare.
Quelle inaspettate, quelle che nella loro semplicità, ti aprono un universo del tutto nuovo.
Da quando sono diventata mamma le giornate sono un susseguirsi di emozioni uniche, di momenti speciali, di attimi…da conservare come un tesoro. Per me, per rileggerli magari è ricordarmi quanto di bello la vita mi ha donato, ma soprattutto da conservare per loro che tra 10 -15 -20 anni magari, vorrà rivedersi in queste emozioni, per scoprire quanto abbiano cambiato la mia vita in meglio, e possano forse cogliere le sfumature di una madre che cresce.
Pensieri di me, di loro, di noi, conservati per prendere vita nel cassetto dei sogni.