Ogni tanto.
Il silenzio. Il bisogno
di posti lontani
l’evasione. Persino dalla propria voce.
La necessità di una boccata d’aria
un apnea che sembra non avere fine.
La notte, la musica nelle orecchie ed i pensieri che corrono liberi perchè nella pace e nel silenzio della notte si riesce a sentire meglio la propria voce interiore o meglio, la si sa ascoltare davvero.
Un tempo era un momento fisso, una costante delle mie giornate, adesso un lusso a cui ho rinunciato troppo spesso, dimenticandomi di come sia importante, di quanto possa essere rigenerante per l’anima.
Viviamo di frenesia imposta dal sistema e va stretta ogni giorno sempre più.
Aspettare l’alba per andare a dormire, e dedicare la notte a pensare, a lasciare la mente libera di viaggiare, sognando ad occhi aperti in cerca di risposte. Mi mancano un po’ quelle attese da riempire.
Ogni tanto il silenzio,
La necessità di una boccata d’aria e di tornare a respirare i profumi di un tempo.